lunedì 31 ottobre 2011

Grazie mamma...

Fino a poco tempo fa sapevo sempre cosa aspettarmi dalle conversazioni con mia madre ma mai come definirle. Ieri sera è stata illuminante. Abbiamo parlato di argomenti da adulti, senza peli sulla lingua ed evitando di tergiversare continuamente. Mi è piaciuto. Finalmente, per la prima volta, non mi ha trattato da ragazzina immatura e ancora priva di esperienze di vita. Abbiamo trattato il tanto temuto argomento "amore" che credo nessuno vorrebbe affrontare con la propria madre; almeno, per me è sempre stato così (e non cambio idea). Per la prima volta non mi ha spaventata elencandomi tutti i possibili aspetti negativi di una relazione alla mia età. Certo, non mi ha incoraggiato a mettermi con un ragazzo, ha continuato fino alla fine della conversazione a dirmi di stare attenta, di scrutare bene il ragazzo, di essere sicura di ciò che si sta facendo, di non lasciarmi influenzare, di capire se ha intenzioni serie o vuole solamente divertirsi, eccetera eccetera. Si è comportata come la tipica madre, insomma. E devo dire che mi sta bene. Mi ha dato dei consigli importanti e mi ha aperto gli occhi; diciamo che ci potevo arrivare da sola a formulare quei concetti! Ma è più bello sentirseli dire =D

I miei sono all'antica, credono in molti valori che i ragazzi che conosco snobbano a priori... E odio questa cosa, odio il fatto di essere diversa. Non fraintendetemi, io mi piaccio. Cioè, sono fiera dei valori che mi hanno inculcato, rispetto il mio corpo e la mia mente e non potrei mai fare una cosa che sia contraria alla mia morale. Lo so, chiamatemi puritana o in qualsiasi altro modo, ma, essendo stata educata in una determinata maniera (giusta o sbagliata che sia, ognuno è libero di pensarla come vuole!), non voglio essere diversa da quello che sono. Dall'altro lato, però, alle volte, sento proprio la necessità di cambiare per essere uguale a tutti gli altri. Penso che potrei essere proprio come loro, se solo lo volessi. Ma lo penso, e basta. Non riesco a cambiare e nemmeno ci provo. Non mi va. Ormai, ho trovato un equilibrio.

Sono soddisfatta di quel che ho fatto di me stessa.
Si deve sempre migliorare, comunque, a piccoli passi!!
Adesso...
Voglio diventare soddisfatta della mia vita.



-----> Buon Halloween a tutti! 
                Stasera pigiama party da amichee ^^

venerdì 28 ottobre 2011

Stress a perdere!!

Negli ultimi giorni sto notando che le cose non vanno molto bene... Ho proprio sfortunaaa -.-' Due giorni fa interrogazione a sorpresa di matematica... solo a me, ovviamente. Risultato scarso, anzi scarsissimo.. Torno a casa, mi strucco, mi tolgo gli orecchini e voilààà si romponoo!! Mi è dispiaciuto perchè erano un regalo di 2 amiche per i 18 anni.. Il pomeriggio vado a guidare... Mi si spegne la macchina 3 volte in pianura! E mi toccano i rimproveri di quello -.-'' Io che non sopporto i rimproveri nemmeno dai miei insegnanti XD

Vabbè... Passiamo ad oggi... 

Prima ora: compito di inglese. Seconda, terza, quarta ora:compito di italiano. Quinta ora: RaMa vieni in storia! Io: No, professoressa. Mi vorrei giustificare. Dopo 4 ore di compito non ho più testa! Risultato: prima giustifica in storia andata! E pensare che adoro la storia e non perdo mai una lezione. Uffa! Troppe interrogazioni, troppi compiti in classe tutti in una volta, troppo stress troppo stress

Tra 1 ora vado a studiare matematica... seriamente!! 
 Un bacio a tuttii :)

venerdì 21 ottobre 2011

Troppe insicurezze non ben definite.

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini,
E temo il mio passato.

Sembra difficile.

La mia vita mi fa perdere il sonno, sempre

Poi mi chiedi come sto... 

Io come sto? Boh!

martedì 4 ottobre 2011

Cercasi coraggio per decisione importante

La domanda di questo ultimo periodo è: "Quale università scelgo???"
Domanda banale e scontata per molti ragazzi che già hanno programmato tutto della propria vita e che non vedono l'ora di tuffarsi in qualcosa di nuovo! Devo ammettere che è un'idea allettante il cambiamento, soprattutto perchè sai ciò che lasci.. Ma diventa spaventoso non sapere ciò che troverai! Quali nuove situazioni dovrò affrontare e quante novità mi riserverà il futuro?  Beh... La mie domande sull'argomento ''università'' sono ancora senza risposta.

Il tempo scorre. Siamo già ad ottobre. A giugno faccio l'esame di Stato. Ma va bene. Va tutto alla grande! Devo solo imparare a rilassarmi... C'è ancora tempo, no? Invece no! Tempo non ce n'è più!!
So scrivere, anzi adoro scrivere: faccio lettere?? Per poi fare cosa?? La professoressa?? Sarei una povera precaria, senza possibilità di lavoro per anni e mantenuta a vita dalla mia famiglia. No, non voglio essere un peso, voglio l'indipendenza economica. La giornalista?? Sarebbe bellissimo, davvero. Il mio sogno! Ma a che prezzo?? Le possibilità lavorative sono scarse. Diventi giornalista con contratto indeterminato solo se fai il lecchino o se sei figlio di un politico o di un giornalista affermato. Beeene!
Mi iscrivo a giurisprudenza?? Sarebbe interessante. Mi potrebbe piacere. Ma poi che faccio, mi accodo a tutti gli altri milioni di laureati in legge che cercano lavoro?!
Resta medicina (nei miei pensieri, si intende. Ho escluso tutte le altre facoltà).
Interesse per la materia?  Tanto, direi! Ho sempre pensato a questa università.
Possibilità lavorative?  Migliori che per lettere e giurisprudenza.
Anni di studio?  Tanti, fin troppi (ma su questo potrei sorvolare).


Che il countdown abbia iniziooo!!!

sabato 1 ottobre 2011

Non dispero!!

Wow, l'ultimo post che ho scritto risale al 3 settembre!! Rileggendolo devo ammettere purtroppo che il mio umore non è migliorato.. Anzi è peggiorato. Ma non dispero o, almeno, cerco di non disperare, ma di sperare per il meglio. Non sono una persona che si abbatte tanto facilmente, come invece i miei post potrebbero far supporre. Riesco sempre a controllare le mie emozioni. Forse sbaglio, perchè poi nessuno riesce a comprendermi, ma mi va bene così, per ora!
Non sopporto la finta compassione. E' pura ipocrisia, e io la detesto. Preferisco che gli altri mi si avvicinino non perchè sono triste o delusa, ma perchè vogliono davvero avere un rapporto con me. Per fotuna, ho trovato delle amiche (anche se poche) che mi accettano per quello che sono e mi comprendono da un solo sguardo. Le voglio veramente bene. Ci siamo trovate in un momento difficile per tutte e credo che sia stata proprio la nostra situazione disastrata che ci ha fatto unire così tanto. Ormai è da 2 anni circa che siamo amiche e spero lo resteremo ancora per molto. C'è molta complicità tra noi, così tanta che credo non mi sia mai successo di vivere un rapporto di amicizia del genere. Certo, i litigi ci sono, ma durano poco.

Guardo i miei compagni, la loro falsità, il loro sorriso ironico, cattivo e beffardo e penso che tra persone del genere non rimarrà proprio nulla della loro presunta "amicizia" dopo il liceo. Poi, mi soffermo sul nostro quartetto, rifletto molto sulle cose che insieme abbiamo fatto e che dovremo fare, su come siamo cambiate nel corso dei 5 anni di liceo, capisco che siamo diventate mature, adulte, responsabili e capaci di prendere decisioni importanti agendo nel modo più corretto possibile e evitando le compagnie inutili e opportuniste e penso: "Noi non smetteremo mai di esserci l'una per l'altra".
Sono sicura, però, che a un certo punto le nostre strade si divideranno: non potremo più sentirci così spesso, forse cambieremo città, faremo nuovi incontri, ma perchè il cambiamento dovrebbe compromettere un'amicizia che si è dimostrata solida fin dalle fondamenta?! Sono sicura che la lontananza, anche se tanta, non ci impedirà di sentire quell'affetto che proviamo l'una per l'altra che, anche se non dimostriamo spesso con abbracci e baci, ci contraddistingue. 


Il mio intervento doveva essere un altro, ma mi rendo conto che avevo bisogno di scrivere proprio questo.
In questo periodo sono un po' confusa; sarà che una mia cara amica si è trasferita, sarà che mi manca, sarà che ci siamo sentite e che mi ha detto che quando tornerà per le vacanze mi vorrà vedere guidare e io adesso rifletto sul fatto che sono cambiate molte cose.
La conosco da quando avevo 7 anni, abbiamo frequentato la stessa classe dalle elementari alle superiori, abbiamo riso e pianto insieme. E' stato un bel periodo e adesso io ho superato i quiz per la patente di guida, il mese prossimo faccio l'esame pratico; lei, invece, è a migliaia di kilometri di distanza da me, ha tagliato i ponti con la sua città, non tornerà mai più a vivere qui.
Oh, quante cose sono cambiate e quante altre ne cambieranno!!
E'davvero assurda e, al tempo stesso, geniale, la vita!



--->E' sabato sera. Sono a casa come una depressa!
        E ancora non ho finito i compiti per lunedììì -.-'